"Ma bene!" - mi sono detto - "se la sommo ai capelli che si diradano e all'asma da fumo con cui mi sveglio la mattina ne viene fuori proprio un bel quadretto!"
Questa breve e spontanea riflessione ha inaspettatamente innescato, nei giorni a seguire, una serie a catena di domande e, di conseguenza, una spasmodica ricerca di risposte. All'alba delle trentadue primavere posso afferare con assoluta certezza di essere diventato un uomo?
Qual è la sottile linea che sancisce il passaggio da ragazzo ad adulto?
C'è un accadimento particolare come si vede in tanti di holliwoodiana memoria?
Forse la conoscenza di qualcuno che lascia un segno indelebile nella tua vita piuttosto che un'evitabile quanto inaspettato cambiamento fisico?
Non fraintendetemi, non credo di avere una personalità così sciatta e superficiale da lasciare che i segni del tempo definiscano tale transizione come avvenuta, ma non nascondo che proprio quei segni siano stati un passaggio fondamentale per arrivare ad avere piena coscenza di quello che si è, e soprattutto di quello che si vuole diventare.
A distanza di mesi ho smesso di chiedermi se sono diventato un uomo o no, ed ho cominciato a farlo!
Credo sia un percorso personale, assolutamente soggettivo, nel quale ognuno di noi, uomo o donna, trova spunti diversi legati alle esperienze, all'estrazione sociale ed alle persone con cui ha possibilità di confrontarsi.
Sono altrettanto convinto che il segreto sia la voglia di non smettere mai di mettersi in discussione, perchè solo avendo il coraggio di rivedere ogni tua posizione, anche quella più radicata, puoi dire di aver fatto un passo avanti nell'agoniata ricerca della maturità. Ho deciso di creare assieme ad un amico di lungo corso questo blog, con l'intento audace e speranzoso di diventare un UOMO migliore;
un uomo che vuole dire la sua rispettando l'opinione altrui,
un uomo che sa che sorridendo anche i concetti più difficili diventano semplici,
un uomo che ha bisogno degli altri perchè solo non sarebbe un uomo.
In fede
Kefia
"Cerca di essere sempre te stesso, così un giorno potrai dire di essere stato l'unico!"
Jim Morrison
AKUA SPORKA...
è nato tra due chiacchiere e qualche pinta,consumate in un pub della mia città. Il pub l'ho sempre visto come luogo dove la birra fa da contorno ad un contesto di scambio di idee ed opinioni.relative agli argomenti più disparati. L'intento del blog è quellodi creare una community di liberi pensatori, persone libere di esprimere il proprio disgusto o orgoglio sui fatti quotidiani, mantenendo un'atmosfera leggera ed amichevole.
A.K.
Innanzitutto permettetemi di abbracciare i miei due grandi amici.
RispondiEliminaSono felice che dopo i confronti a sei occhi che ci hanno accompagnati durante l'adolescenza, tra una contemplazione e un tour in macchina in profonda notte, possiamo oggi riprendere - grazie a questa vostra idea - esattamente lì dove avevamo premuto "pausa". La differenza ora non è solo anagrafica, ma quelle parole, quei fiumi di discorsi oggi rappresentano il nostro bagaglio di vita, sono il fulcro attorno al quale ciascuno di noi ha costruito la propria realtà.
Durante un Natale di circa 6 anni fa, su una bottiglia di rhum il mio amico scrisse, ......diventerò uomo con te al mio fianco.......eccoci qui mio caro amico, siamo ancora l'uno al fianco dell'altro, lontani ma vicini come non mai, e come ormai sostengo da un pò, uomini lo siamo già diventati. Ora bisogna solo capire e decidere che tipo di uomini si vuole essere.
Per quanto mi riguarda, voglio dirvi, rubando una citazione di un certo Albert Einstein, che io non cerco di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore.
.......non voglio dilungarmi oltre per spiegare qual è questo valore di cui parlo, di tempo ne abbiamo, di parole da dire ce ne sono, quindi per ora vi dico solo che sono felice di essere al vostro fianco.
Rob